Stefano Rossignoli 10 dicembre 2012
Sto ancora studiando e rifinendo il nuovo post sulle temperature globali. Nel frattempo devo anche lavorare un po’!!!
Allora vi lascio un piccolo video sul mio lavoro di questi giorni…
A presto.
Stefano!
Blog di curiosità e divulgazione scientifica. Le Scienze Naturali per tutti. – E' un'idea di Stefano Rossignoli – Benvenuti!
Stefano Rossignoli 10 dicembre 2012
Sto ancora studiando e rifinendo il nuovo post sulle temperature globali. Nel frattempo devo anche lavorare un po’!!!
Allora vi lascio un piccolo video sul mio lavoro di questi giorni…
A presto.
Stefano!
Stefano Rossignoli 26 luglio 2012
E’ estate e il lavoro fortunatamente mi ha portato ancora un po’ in montagna a far visite guidate alla grotta dell’orso del Monte Generoso. Molti studenti e insegnanti sono in vacanza. Studiano ancora gli stacanovisti ma gli altri si rilassano un po’.
Ho voluto allora pubblicare qualcosa di semplice e da guardare: questo video sulla ricerca di fossili marini in montagna.
…e già che si parla di fossili marini chiedo scusa per aver girato un po’ un video da “Mal di mare”!!!
Siamo nel pieno della legalità. Basta lasciare poi tutto com’era prima…
Con un breve giro di ricognizione sui ghiaioni di calcari del giurassico inferiore del Monte Generoso (voi non andateci sui ghiaioni a meno che non siate almeno escurionisti esperti! Non rischiate incidenti a voi stessi o a chi vi sta sotto…) ho trovato tracce fossili di vermi (forse anche di qualche altro invertebrato), Brachiopodi e Brachiopodi in gran quantità…mancano solo i Crinoidi che dovrebbero essere abbondanti ma li troverò! …poi avendo un po’ di fortuna ci sarebbero anche Molluschi Cefalopodi e forse qualche Bivalve.
E’ facile in alcuni casi dimostrare che le rocce che oggi troviamo su certe montagne, si formarono molto tempo fa su fondali marini…
Un giorno di settimana scorsa un turista mi ha chiesto:”Ma come fate ad essere così sicuri di come è andata, di come si sono formate le rocce, di come sono venute verso nord e verso l’alto?”.
E gli ho risposto semplicemente con un principio base delle scienze, ovvero che queste cose stanno avvenendo ancora oggi e in molti casi sono anche misurabili dunque le conoscenze acquisite studiando il presente possiamo utilizzarle per capire il passato (e viceversa in alcuni casi…)!
Buona visione!
Stefano Rossignoli 7 giugno 2012 (in aggiornamento…)
Parte 1 – Introduzione. Come iniziare
Parte 2 – Porifera, Archeociata, Stromatoporoidea
Parte 3 – Coelenterata (Coralli)
Parte 4 – Molluschi
Parte 5 – Le strutture geopetali
Parte 6 – Molluschi 2 – Gasteropodi
E’ passato tanto tempo dalla stesura dell’ultimo capitolo (Molluschi2 – Gasteropodi) ma rieccomi qui a studiare e scrivere ancora di Invertebrati fossili, sperando che non si noti nessun cambio di stile rispetto ai capitoli precedenti…o chissà, che si noti in meglio!!!
Parliamo di Brachiopodi.
Sono comparsi nell’era Paleozoica dal Cambriano ed esistono tutt’ora. Ne sono piene le nostre montagne italiane e a volte li calpestiamo senza saperlo e senza accorgercene…
Hanno un guscio a due valve (un guscio bivalve) ma non sono Molluschi. Sono Lofoforati. (il lofoforo è una struttura composta da piccoli tentacoli che serve per convogliare acqua e particelle di cibo, e microorganismi, alla bocca) Il guscio è comunque una parte dura quindi i brachiopodi hanno buona possibilità di conservazione nel tempo… Un’altra parte dura che si può conservare è il Brachidio, la struttura che sorregge il Lofoforo. Per descrivere e studiare il Brachidio bisogna di solito procedere alla distruzione del reperto per sezioni seriate, anche se adesso (sempre che ne valga le pena) si possono usare metodi di indagine non distruttivi …ma ovviamente più costosi!
Normalmente le valve del guscio si trovano ancora articolate (al contrario che nei molluschi bivalvi o Lamellibranchi).
Questo è dovuto a due coppie di muscoli (2 adduttori e 2 diduttori) che regolano sia l’apertura che la chiusura delle valve…Quando l’organismo muore quindi il guscio non si apre per forza come nel caso dei Lamellibranchi in cui un legamento elastico apre le valve e i muscoli le tengono chiuse.
Un’altra differenza sostanziale rispetto aiLamellibranchi riguarda la posizione di vita e, di conseguenza, la diversa orientazione delle valve.
Nel disegno qui sopra si dovrebbe notare la differenza tra il piano di simmetria di un brachiopode rispetto al suo piano di commissura.
I due piani sono perpendicolari tra loro (nei Molluschi Lamellibranchi i due piani spesso coincidono tra loro).
Una buona orientazione (nel senso di maneggiarlo come se lo si conoscesse!!!) prevede che la valva peduncolare stia sotto alla valva brachiale. Di solito la valva peduncolare è di dimensioni maggiori di quella brachiale.
Altro gruppo di Lofoforati sono i Briozoi…
La guida sarà in aggiornamento fino a che la riterrò soddisfacente.
A presto con i prossimi taxa.
Stefano Rossignoli 09 novembre 2013